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Al Festival di Venezia il cortometraggio dei “Bimbisvegli” della scuola primaria Rio Crosio di Asti,  ispirato a Peppino Impastato contro le Ecomafie

 
Durante la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nello spazio della Regione Veneto, presso l’Hotel Excelsior al Lido, all’interno del Palmarès del Festival Pasinetti verrà ricordato “Bellezza o Monnezza?” il cortometraggio d’animazione realizzato dai “Bimbisvegli” della scuola primaria Rio Crosio di Asti, in qualità di vincitore del Premio della Vetrina del volontariato del premio Pasinetti tenutosi lo scorso maggio 2014 a Venezia.
Questa la motivazione della giuria del videoconcorso Festival Pasinetti: “Il video è stato realizzato con la tecnica del cartone animato attraverso disegni eseguiti dai bambini con notevole abilità pittorica e descrittiva. Il tema della salvaguardia dell’ambiente espresso con fantasia e animo poetico induce ad una profonda riflessione sulla solidarietà e il rispetto dell’altro.” 

Il nostro lavoro vuole essere una delicata”parabola” ispirata alla vita di Peppino Impastato, che racconta di 
una meravigliosa valle di nome “Felicia” scoperta dai villeggianti e dagli speculatori capitanati 
dall’ottuso “Tontotò” che la invadono per la sua bellezza e la sciupano per la loro avidità.

Un ragazzino di nome “Peppino” si accorge della stupidità di questa situazione : Case e cemento al posto di alberi e colline.
Allora salta in bici e , casa per casa , 
va da tutti a chiedere se si vogliono davvero accontentare di vivere in una natura sciupata e 
sfruttata e trasformata in case grigie o se , invece , preferiscono la Bellezza.


Il tema narrativo si avvale della colonna sonora scelta ed eseguita dal vivo nel 2013 dai bambini (What a Wonderful World, Eppure Soffia, I Cento passi e La bellezza dei margini, con la gentile concessione del gruppo musicale Acquese Yo Yo Mundi)
Non è mai troppo presto per iniziare a capir come va il mondo. I “Bimbisvegli” della scuola elementare Rio Crosio di Asti con i loro insegnanti Lina Prinzivalli e Giampiero Monaca hanno già alcuni punti fermi e riferimenti nel tempo da cui attingere la loro ispirazione.

Sulla nostra linea del tempo appesa sopra alla lavagna, si trovano in sequenza: la piccola Antigone e Mosè, poi Gesù di Nazareth, seguito da Ipazia e Maometto, Vittorio Alfieri e  Gandhi, Thoreau, Don Milani, Rosa Parks e Martin Luther King, poi Peppino Impastato e infine Vittorio “Vik” Arrigoni , e ultimamene abbiamo aggiunto David Grassi e Renato Accorinti: tutti eroi a loro modo, disobbedienti verso le ingiustizie, costruttori di pace e ricercatori, tessitori di armonia attraverso la bellezza. 

I bambini hanno saputo del premio durante un’attività estiva informale, durante la quale insieme ai loro insegnanti Lina e Giampiero si sono ritrovati per lavorare alla realizzazione di un nuovo progetto teatrale e video. 

Saputo che il premio vinto  risulta essere una discreta somma di denaro, si son seduti in cerchio per stabilire quale uso farne. 

Tra le primissime proposte c’è stata quella di ricostruire la “Terra dei Bambini” : la scuola costruita in Palestina ad Um al Nasser  nella striscia di Gaza, rasa al suolo dai buldozer dell’esercito Israeliano qualche settimana fa  

http://www.vita.it/mondo/emergenze/gaza-israele-rade-al-suolo-l-asilo-della-cooperazione-italiana.html

Grazie all’associazione Vento di Terra,  negli anni la nostra classe ha collaborato per finanziare la dotazione di attrezzature didattiche, ed attivare uno spazio attrezzato per l’assistenza , l’accoglienza e l’incontro delle donne e mamme, recentemente un degli spazi più accoglienti era stato intitolato alla memoria di Claudia Colla, operatrice del sociale del Comune di Asti, e mamma.

“Quella scuola era anche nostra e non è giusto che i bambini palestinesi non abbiano più un posto dove imparare e giocare.”

Ed il loro modo di rispondere all’ingiustizia è ricostruire la scuola! 
Piccoli che pensano in grande!

 

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