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La Pace di Aristofane.

Fa capolino da una bellissima locandina affissa in una libreria  la parola “PACE”

Incuriosito ed interessato, mi informo meglio: il 20 al teatro Alfieri di Asti  prima rappresentazione nazionale di un nuovo allestimento della “Compagnia degli Acerbi” 

della celebre ed arricchente commedia di Aristofane.

Scritta 2500 anni fa… per i giorni nostri.

Detto fatto telefono  alla produzone e blocco 25 posti, spettacolo per le scuole… scuole medie , superiori e per i Bimbisvegli, (unica classe di scuola primaria)

come  abbiamo già detto e messo in pratica in altre occasioni: non è mai troppo presto per capire come va il mondo.

In classe abbiamo iniziato a conoscere trama e personaggi, ad appassionarci all’avventura del vecchio contadino Trigeo, che  preoccupato per le sorti dei raccolti ed angosciato per l’Umanità, doma  un umile scarabeo stercorario e vola alto… a cercare l’aiuto degli Dèi… ma non sveliamo troppo.

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37 comments

  1. FErmi!!! FErmiiiiiiiiiiii!!!!

    Il GRande Ierocle sta strologando……hmmmmmmmmmmmmmmmmmmm

    Il grande Ierocle dice che non si può pensare con testa di un altro!!!

    FErmiii!!! Il grande Ierocle dice che pensare con la propria testa è pericolosisssimo…Soprattutto per lui!!!

    Il grande Ierocle dice che se vuoi capire come va il mondo non puoi sentire solo l’oracolo della scatola nera col telecomando!!!

    FErmiiiiiiiiii!!! Il grande Ierocle ha visto un gruppo di piccoli uomini che vanno a teatro per imparare a pensare……….

    Il grande Ierocle è molto preoccupato per questi maestri moderni che fanno pensare i piccoli uomini e le piccole donne.

    FErmi!

    Il grande Ierocle ha paura che questi piccoli uonimi e piccole donne useranno il loro pensiero per liberarsi di tutte le guerre e non saranno più succubi di uomini come lui e delle sue parole….

    FErmii

    FErmi! I ll Grande Ierocle dice che la cultura rende liberi……….

    FErm!

    FEr

    FE

    F

    il GRande Ierocle.

  2. Venerdì 20 Gennaio siamo andati al teatro Alfieri a vedere una commedia che s’ intitola “LA PACE DI ARISTOFANE ” e parla di un contadino di nome Trigeo che voleva liberare la Pace, dato che era

    stanco di vedere fare la guerra.

    La Pace non è imprigionata sull’ Olimpo ma è sulla terra ,però siamo noi uomini a non usufruirne.

    La “c***a” di cui parla lo spettacolo non è altro che le schifezze che fa l’ uomo sulla terra, cioè le

    guerre.

    Noi pensiamo che la Pace per poterla fare, non bisogna preoccuparsi delle grandi guerre ma si può

    provare ad impedire anche i piccoli litigi.

    Vorrei ripetere questa esperienza perchè gli attori sono stati molto bravi e m’immagino la fatica che hanno fatto.

    CIAO DA HOLLY e ALBY!!!!!

  3. Questo spettacolo ci ha fatto capire che la Pace è nascosta e rinchiusa dietro pesanti cancelli che però costruiamo noi ogni volta che facciamo una cattiveria.
    Quindi per liberarla non dobbiamo chiedere aiuto agli dei ma cercare di voler fare veramente la pace.
    Poi dopo averla liberata non dovremo ricominciare a fare guerre o a volere quello che appartiene ad altri e litigare.
    Quindi se mai questo succedesse dovremo riuscire a mantenere la pace se no i cancelli verranno ricostruiti.

  4. io mi sentivo come se qualcuno mi avesse portato nella Grecia antica e mi avesse fatto vedere ogni momento della storia.
    La commedia era divertente, faceva ridere e gli attori recitavano molto bene.
    Quando lo spettacolo stava per finire io speravo che durasse ancora un po’.

  5. A me è piaciuta la commedia greca perchè in alcuni pezzi dello spettacolo hanno spiegato i tempi della Grecia e i tempi di oggi.

    A me è dispiaciuto perchè gli attori non hanno fatto vedere lo scarabeo stercorario ,però mi è piaciuto lo spettacolo.

  6. venerdì 20 gennaio siamo andati a teatro a vedere” La pace di Aristofane”.
    La commedia era ironica e molto bella le loro battute facevano ridere dicevano cose spiritose e divertenti .
    Mi è piaciuto molto perchè mi ha fatto capire che non c’era solo la guerra in Grecia ma anche in Italia.
    La parola “cacca” non è quello che pensiamo,ma sono tutte le schifezze che facciamo nel nostro mondo, come la guerra,bisticciare sempre per colpa dei nostri politici.

    ALEX

    CIAOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!

  7. Il mio commento è:

    la commedia teatrale è stata molto divertente ed educativa.

    penso e spero che la commedia sia piaciuta a tutte le persone che l’hanno vista.

    Non ci sono dubbi che gli attori siano stati felici di parteciparci.

    Ne sono sicura perchè quel giorno non hanno insegnato i nostri maestri della nostra classe ma proprio gli attori.

    sono sicura che potranno insegnare la stessa cosa anche ad altre persone che non la pensa al nostro modo.

    Questa è una semplice commedia ma sono sicura che nella realtà nessuno lo avrebbe fatto!!!!!!!

    bravi! Bravi! Bravi!

    marevento

  8. venerdì 20 gennaio con la nostra classe (5c) siamo andati a vedere un interpretazione della commedia greca “LA PACE DI ARISTOFANE”.

    Secondo me questa commedia è molto ironica ma nello stesso tempo che fa pensare molto agli argomenti che apriamo noi ogni tanto a scuola ; per esempio ,la commedia parla della guerra della crisi un po’ come sta succedendo a noi in italia, ed proprio vero che tutte le cose brutte tipo la guerra ,e tante altre cose si possono definire “cacca” .

    Io credo che questa commedia sia stata bellissima e che anche gli attori siano stati super bravi , spero tanto di ripetere un esperienza bella come questa

    CIAO da :

    Sofia

  9. Lo spettacolo che ho visto mi è piaciuto molto perché ha voluto dare un messaggio a tutti cioè quanto sia stupida e inutile la guerra per il mondo. 🙂

    Gli attori hanno recitato bene, in modo da far ragionare sulle schifezze che ci sono sulla terra.

    Per rimediare a tutte a queste guerre bisognerebbe non litigare più per delle sciocchezze come il petrolio,diamanti ecc… quindi gli uomini hanno l’opportunita di liberare la pace!!!!!!!!!!!! 🙂

    Da:Pinko

  10. Venerdì io e la mia classe,siamo andati a vedere una commedia al teatro Alfieri:”La pace di Aristofane.
    La storia in breve è quella di un contadino che schifato dalle guerre del suo paese,a bordo di uno scarafaggio stercorario va a chiedere aiuto agli dei.
    Non li trova,allora chiede informazioni a Ermes,l’unico rimasto insieme a Polemos,il dio della guerra.
    Libera la Pace e sposa la dea del raccolto,Opora.

    La commedia è stata divertente e comica,ma anche educativa.
    Secondo me questo spettacolo insegna che ognuno con le azioni quotidiane giuste può cambiare il mondo e che non per forza i soldati armati fanno smettere le guerre, anzi,è più facile che una guerra la risolva un uomo umile con l’aiuto di persone umili e con l’aiuto del più disgustoso degli animali.
    A me la commedia ha suscitato felicità ma anche un po’ di paura.
    Quindi secondo me tutte le quinte dovrebbero vederlo per imparare tante cose che non sanno,soprattutto che la pace non è rinchiusa sul monte Olimpo

    ciao a tutti. La suocera.

  11. Il teatro è stato bello, gli attori hanno recitato bene.
    La commedia è stata molto istruttiva soprattutto verso la fine quando l’attrice racconta di quella storia.
    questo teatro mi ha insegnato che la guerra è inutile,noi intanto continuiamo a fare le guerre,tanto prima o poi le guerre ce le dovremo risolvere noi perché non ci sarà più qualcuno che ce le risolverà

  12. Venerdì 20 gennaio la mia classe cioè la 5c siamo andati a vedere al teatro Alfieri “LA PACE” di Aristofane che dice in maniera ironica di quanta “cacca” ci sia nel far la guerra e a me a fatto venire in mente che fra noi uomini sta succedendo lo stesso.
    Comunque è stato molto bello ed educativo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Vorrei tanto parecipare ad un altro spettacolo come questo possibilmente che parli ancora della Grecia!!!!!!!
    Ciao da
    Alessia

  13. venerdì 20 gennaio, la nostra classe è andata al teatro Alfieri per vedere, una commedia greca: “LA PACE DI ARISTOTELE “.

    Gli attori,hanno interpretato molto bene la loro parte,le scene mi hanno molto colpito,e hanno fatto suscitare in me molte emozioni:allegria,simpatia.

    Questa esperienza è stata molto bella, e ci ha spiegato molte cose .

    ciao

  14. Questa commedia che abbiamo visto è molto istruttiva poi gli attori sono stati perfetti era tutto bellissimo.

    Grazie davvero per questa commedia vi ringrazio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    TOPO MUSCHIATO

  15. Ciao a tutti! Io sono Opora, la silenziosa Dea del Raccolto e voglio dirvi grazie, grazie, grazie! Ho letto i vostri commenti e ho provato una forte emozione nel trovare delle considerazioni così mature e informate.

    Ringrazio il vostro maestro e la vostra scuola per l’importante lavoro che stanno facendo con voi: il lavoro di rendervi curiosi! Coltivate la curiosità e in men che non si dica vi ritroverete in mano un bagaglio di esperienze e conoscenze immenso che vi aiuterà per tutta la vita!

    Complimenti!

    A presto e un abbraccio gigante!

    Elena

    1. Ciao a tutti! Ecco Trigeo! Grazie ragazzi. Grazie ai vostri maestri che vi tratta come piccoli uomini e donne e non come piccole scatole vuote.
      La penso come mia moglie Opora. Che è anche mia moglie nella vita vera 🙂
      State facendo una grande cosa.
      Per il teatro e per voi: ne parlate, vi informate, esistete come esseri umani e cosí date un senso alla vostra vita. E
      usate in web nel modo giusto. Bravi.
      È vero, Trigeo non è vestito da contadino. Ma sapreste riconoscere un contadino al supermercato? O un operaio? O un bancario? Trigeo è contadino nella sua concretezza, nel suo carattere e nei suoi desideri e necessità semplici.
      Con questo. Buona notte. E fate i bravi!

      1. Grazie mille “trigeo” ha recitatto molto bene insieme a tutti gli altri attori ed è stato molto espressivo (e comunque ha ragione a dire che non esiste il “modello standard” del contadino)

        Grazie ancora e spero che tutti gli altri che erano presenti abbiano capito davvero cosa voi abbiate voluto trasmettere

        GRAZIE

  16. IL 20 gennaio 2012 noi 5C ci siamo recati presso il teatro Alfieri a vedere Aristofane LA PACE.
    Arrivati c’erano ragazzi di prima seconda terza media, addirittura anche superiori ed eravamo gli unici ragazzi di una scuola elementare!!!!!
    Lo spettacolo era molto ironico,certo era una commedia, c’erano scherzi e battute da una scena all’ altra,era molto bello e divertente perchè dicevano cose che in Grecia non esistevano ancora come i campionati europei,i soldi € ecc.
    Gli attori hanno interpretato bennissimo i loro ruoli ed è stata un’altra bellissima giornata!!!!!!!!!!!!!!
    Peccato che non esiste Aristofane La Pace in una nuova avventura!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    CIAO A LUNEDì

    FEDE

  17. Questa commedia greca è stata in assoluto la più divertente, originale e istruttiva che io abbia mai visto e NO ASSOLUTAMENTE non lo dico tanto per dire: mi è piaciuta veramente tanto.

    Gli attori hanno interpretato molto bene i personaggi (non riesco neanche ad immaginarmi quanto duro lavoro si nasconde dietro a questo magnifico spettacolo!!)

    Il tempo per me è passato molto in fretta, non c’è stato nessun momento in cui mi sono annoiata,

    tranne quando avevo un po’ di fame, ma questo di certo non a causa dello spettacolo.

    Gli attori non me l’immaginavo proprio così, ma dopotutto è stato meglio che fossero diversi tranne

    Trigeo che non mi sembrava un contadino.

    Mi è piaciuto andare a vedere una commedia “da grandi” anche se tutti gli altri ci guardavano come

    per dire: “cosa ci fanno qui quei marmocchi”.

    INSOMMA MI E’ PIACIUTA QUESTA USCITA!!!!!!!!

  18. “Che cos’è il teatro?

    Ve lo siete mai domandato?

    Se siete qui, signori, è perché dentro di voi, magari in un angolo recondito del vostro inconscio, lo sapete già, lo sentite.

    Il teatro è la più alta e riuscita forma di illusione che sia stata prodotta dal genere umano nella sua millenaria storia, e a tutt’oggi non eguagliato.

    Sì, signori, il teatro è illusione, finzione, mistificazione. Dove e come avviene l’illusione?

    Qui sul palco? Nell’attore? O piuttosto è un prodotto della vostra mente?

    Ora tutto è pronto per voi.

    Gli attori sono pronti, la scena è disposta.

    La magia sta per ripetersi ancora una volta su queste assi.

    Non è una ripetizione del passato: in teatro non c’è una seconda volta, né per voi né per noi, ciò che oggi viene creato, oggi viene consumato.

    Se siete qui stasera è perché voi volete farne parte; voi acconsentite ad essere illusionisti di voi stessi.

    E ora andiamo a incominciare.

    Create l’illusione con noi.”

  19. Ciao ragazzi, mi chiamo Patrizia e sono l’attrice che ha intepretato la dea della Pace!

    Vi ringrazio tantissimo per i vostri commenti, sono molto preziosi per capire se il nostro lavoro piace al pubblico ed è efficace. E noi attori sappiamo bene che voi ragazzi siete spettatori esigenti, e fate bene ad esserlo!

    Pensate che un grandissimo attore e regista di nome Peter Brook, per sapere se i suoi spettacoli erano ben riusciti, li faceva prima vedere ai bambini; se loro erano contenti allora andava tranquillo nei grandi teatri e davanti ai critici teatrali!

    Sono contenta che vi siate divertiti con noi, ma ancora più sono contenta della vostra passione per l’arte in tutte le sue forme. Inoltre sono felice di leggere nei vostri commenti la parola “pace” tante e tante volte: è la cosa più importante da cercare, per il mondo, e voi siete la nostra speranza per il futuro.

    Bravi, continuate così!

  20. salve sono mirkolino ho visto la vostra commedia ed è sia che molto istruttiva e molto significativa anche nei confronti dei bambini. Penso che come prima volta sia andata molto bene quindi continuate a farlo, nel mondo c’è ancora speranza per la pace e siamo noi uomini a non accorgercene.

    grazie e arrivederci!!!!!!!!!!!

  21. Stamattina io e la mia classe siamo andati al Teatro Alfieri a vedere una commedia greca intitolata “La Pace di Aristofane” interpretata dal gruppo astigiano “Gli Acerbi”.
    Questa commedia è stata molto divertente e ironica. Gli attori sono stati molto bravi ed espressivi rendendo la commedia molto interessante anche ai più piccoli. La nostra classe conosceva già la trama dell’opera greca perchè gli insegnanti ce l’avevano raccontata nei giorni precedenti alla rappresentazione teatrale.
    E’ stata una mattinata diversa dalle altre: le ore sono trascorse velocemente perchè è stato trattato un tema importante come la Pace in modo molto piacevole e spassoso.
    Mi piacerebbe ripetere questa esperienza magari assistendo alla rappresentazione di altre opere greche.

  22. Venerdì 20 gennaio 2012 siamo andati al Teatro Alfieri per assistere alla commedia “La Pace” di Aristofane.

    Secondo me Aristofane ha realizzato una commedia molto significativa e piena di metafore per far capire meglio agli uomini del suo tempo che cosa succedeva nel mondo e far conoscere loro i rischi a cui andavano incontro facendo la guerra.

    Questa commedia è molto adatta anche ai nostri tempi perchè anche oggi la pace corre gravi pericoli, è imprigionata da quelli che vogliono la guerra e servirebbero tante persone semplici come Trigeo che lottino, a parole, per liberarla.

  23. Oggi 20 gennaio siamo andati al teatro “Alfieri” per vedere “La pace,di Aristofane”.
    Se non avete capito che cos’è, è una commedia scritta 25 secoli fa, in Grecia.

    Trigeo che è un contadino, decide di andare sul monte Olimpo da Zeus a chiedergli di far cessare le guerre.
    Cosa credete,che ci vada con Pegaso?

    No!
    Invece, secondo la sua umiltà, usa un gigantesco scarabeo stercorario (mangia schifezze,che schifo)!
    Volando in alto,Trigeo rischia di cadere diverse volte a causa dello scarabeo che viene attirato dalle schifezze prodotte dagli umani.
    Arrivato sul monte “Olimpo”, inizia a cercare Zeus, ma lui non c’è.
    perchè ha trovato soltanto il postino degli Dei Ermes.Lui chiese dove poteva trovare Zeus per parlargli,ma lui disse che se n’era andato via.
    Allora Trigeo decide di fare da sè (chi fa da sè fa per tre):liberare la pace con i suoi amici contadini.
    Una volta liberata la “Pace” esce trionfante,e infine Trigeo sposa la Dea del raccolto Demetra:
    fortunello,lui fa il contadino e si trova come sposa una Dea del raccolto!

  24. Esatto proprio così abbiamo visto questa commedia dove appunto Trigeo và a liberare la pace che peró non è prigioniera di Polemos* sull’ olimpo ma è ••••• ••••• speravate che ve lo dicessi vero?

    Invece dovrete sorbirvi tutto il commento.

    Comunque, Trigeo parte sul dorso di uno scarabeo stercorario per arrivare all’ Olimpo, peró visto che la guerra è una c•••a (avete capito cosa) lo scarabeo è attirato dagli odori di quella cosa e Trigeo rischia di cadere svariate volte

    Sull’Olimpo trova Ermes che gli proibisce di liberare Irene** ma con un po’ di trattative (oneste e non) riesce a liberarla ma verso la fine della commedia si annuncia finalmente che è prigioniera sulla terra e tra gli uomini.

    Secondo me la commedia insegna che per combattere la guerra non è il caso di andare fino in Afganistan ma si puó fare anche qui e ora che state leggendo un esempio spegnete il computer e andate a liberare la Pace!!!!!

    *Polemos è il dio della guerra

    **Irene è la dea della pace

    CIAO

    Tommy

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