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Cos’è un lager?

E’ una cosa nata in tempi tristi, dove dopo passano i turisti,

occhi increduli agli orrori visti… “non gettar la pelle del salame!”…

Cos’è un lager?

E’ una cosa come un monumento e il ricordo assieme agli anni è spento,

non ce n’è mai stati, solo in quel momento, l’ uomo in fondo è buono, meno il nazi infame!

Ma ce n’è, ma c’è chi li ha veduti o son balle di sopravvissuti?

Illegali i testimoni muti, non si facciano nemmen parlare!

Cos’è un lager?

Sono mille e mille occhiaie vuote, sono mani magre abbarbicate ai fili,

son baracche, uffici, orari, timbri e ruote, son routine e risa dietro a dei fucili,

sono la paura, l’ unica emozione, sono angoscia d’ anni dove il niente è tutto,

sono una pazzia ed un’ allucinazione che la nostra noia sembra quasi un rutto,

sono il lato buio della nostra mente, sono un qualche cosa da dimenticare,

sono eternità di risa di demente, sono un manifesto che si può firmare…

E un lager, cos’è un lager?

Il fenomeno ci fu. E’ finito! Li commemoriamo, il resto è un mito!

l’hanno confermato ieri giù al partito, chi lo afferma è un qualunquista cane!

Cos’è un lager?

E’ una cosa sporca, cosa dei padroni, cosa vergognosa di certe nazioni,

noi ammazziamo solo per motivi buoni… quando sono buoni? Sta a noi giudicare!

Cos’è un lager?

E’ una fede certa e salverà la gente, l’ utopia che un giorno si farà presente

millenaria idea, gran purga d’ occidente, chi si oppone è un giuda e lo dovrai schiacciare!

Cos’è un lager?

Son recinti e stalli di animali strani, gambe che per anni fan gli stessi passi,

esseri diversi, scarsamente umani, cosa fra le cose, l’ erba, i mitra, i sassi,

ironia per quella che chiamiam ragione, sbagli ammessi solo sempre troppo dopo,

prima sventolanti giustificazioni, una causa santa, un luminoso scopo,

sono la furiosa prassi del terrore sempre per qualcosa, sempre per la pace,

sono un posto in cui spesso la gente muore, sono un posto in cui, peggio, la gente nasce…

E un lager…

E’ una cosa stata, cosa che sarà, può essere in un ghetto, fabbrica, città,

contro queste cose o chi non lo vorrà, contro chi va contro o le difenderà,

prima per chi perde e poi chi vincerà, uno ne finisce ed uno sorgerà

sempre per il bene dell’umanità, chi fra voi kapò, chi vittima sarà

in un lager?

33 comments

  1. http://www.bimbisvegli.net/weblog/wp-content/uploads/2013/01/46305_10200326049138658_1691896354_n.jpg

    Ho voluto andare a sincerarmene di persona…
    eh si questa notte qualcuno con ottima memoria eh humor nero ha pensato di rinfrescare i raccapriccianti ricordi dei sopravvissuti all’orrore della seconda guerra mondiale e delle persecuzioi razziali nazi-fasciste contro gli ebrei e contro zingari, omosessuali, portatori di handicap, socialisti, comunisti, oppositori alla dittatua e testimoni di Geova.
    Tutti mandati ai campi di concentramento, sfruttati come e peggio di animali e , quando sfiniti e non più utilizzabili, uccisi con metodica precisione e fatti sparire nei forni crematori.
    Oggi 27 gennaio, giornata della memoria sul muro di fianco alla recinzione del cimitero ebraico di Asti questa scritta ricorda che TUTTO QUESTO E’ STATO.

    Spero che nessuno troppo solerte vada a cancellare questa traccia.
    Non copriamo l’espressione di ignoranza di inconsapevole disumanità.
    Chi ha scritto, mal conosce la storia o mal frequenta la propria anima.
    Nessun nemico nessun oppositore può arrivare ad essere odiato a tal punto da essere segregato, annichilito, spogliato, smembrato e dissolto come è stato durante la Shoah e in tutti gli altri casi di “soluzione finale” perpetrate dai forti alle spese dei deboli.

    non è un delitto solo di pennello, ma di mancanza di umanità, di coscienza storica e andrebbe combattuto proprio su questi campi.
    Non sarà una pennellata a risolvere queste tensioni a placare questo ivore
    Rimanga la scritta per un periodo sufficiente per organizzare uscite con le scolaresche per andare a fare il tour dell’intolletanza di Asti.
    Juden, albanesi tutti appesi, negri, bruciate, romeni di m…a, raus albania, l’italia agli italiani immigrati fuori…. ce n’è per tutti i gusti.

    non cancelliamo non stendiamo un velo pietoso ma prendiamo coscienza della rabbia che serpeggia, che viene quotidianamente inculcata, perchè fa comodo tenere alta la tensione (divide et impera dicevano i romani)
    Bene riuniamoci sotto queste scritte, facciamo in modo che i ragazzi le leggano e ne parlino, non abbiamo paura del dibattito e di affrontare i preconcetti… costruiamo ponti, è l’unico sistema per restare umani!

  2. Voglio parlare un po’ dei lager volevo dire che un lager non è solo quando ti cremano ma è anche quando non puoi esprimere la tua opinione o quando tu sei solo uno scarto o senno quando non ti rimane più niente di tuo e questo è proprio come quegli schifi dei lager ed è proprio li che hai paura di essere te stesso e se la osavi avere il coraggio di essere te stesso ti prendevano e ti cremavano o ti fucilavano oppure ti mandavano a fare una bella doccia.

    Ora arrivo al succo i nazisti di un tempo la maggirparte eseguivano gli ordini e magari non sapevano neanche che i loro “compagni” uccidevano gli delle altre persone solo i più convinti sapevano quasi già fare tutto ma secondo me se anche i nazisti si sarebbero ribellati rimaneva soltanto più il capo che li si doveva arrendere contro tutte quelle persone che si facevano automaticamente anche loro ebree o nere o tutte le altre “razze” che a quei tempi erano “inferiori”.

    Ecco questo è tutto ciò che volevo dire e comunque che infinite schifezze!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  3. Il lager è una cosa nata nella povertà ,dove a chi era considerato inferiore, toglievano la libertà.

    Qualcuno pensa che quegli orrori ci sono stati solo in quel momento….

    In fondo l’uomo è buono….

    Ma che ironia

    Il lagher sono occhi vuoti dalla paura perchè essa soffoca tutte le altre emozioni ,sono mani abarbicate ai fili che dicono basta questo massacro !!.

    I fili elettrici sembravano recinti per (animali strani)… tanti uomini donne e bambini

    Ormai la paura per loro era diventata l’unica emozione.

    è la cosa piu brutta che abbiamo fatto ,che non possiamo dimenticare.

    Una persona demente è una che firma un contratto razzista .

    Il lager è finito ma ci potrà essere ancora : una cosa comandata ed illegale o disumana.

    si diceva che fosse la migliore delle cose : serviva a rinchiudere la razza inferiore .

    Questi posti furono conosciuti troppo tardi dopo che ormai erano state sterminate milioni di persone

    prima gli aguzzini erano sempre giustificati e dicevano che era una causa santa .

    era un posto dove la gente moriva e peggio nasceva per vivere nel terrore .

    Il lager è una cosa che potrà nascere in qualunque tempo e momento . e c’è chi gli andrà contro e difenderà, anche chi perderà o vincerà

    uno ne viene distrutto e un altro viene costruito come i fili elettrici e con i fucili o solo nella mente delle persone che penseranno che questo possa essere per il bene dell’ umanità come dicevano i nazisti

    QUESTO è UN LAGER

    autori:Mattia,Mathias,Pincky

  4. POESIA : lager

    Erano cose molto tristi

    ma adesso si passano i turisti,

    quanti orrori visti…

    Cos’è per noi un lager?

    guardando i film dei nazisti

    mi vengono in mente i terroristi.

    Non sprecare le cose che hai

    e questo tu lo sai,

    tanti poveri non hai visto

    che la fame patiscono,

    oggi i lager esistono ancora

    quando il papà non lavora,

    è un triste momento

    ma adesso il ricordo è spento:

    l’uomo in fondo è buono

    ma certi non lo sono.

    Cos’è per noi un lager?

    Sono mille e mille occhiaie vuote

    che da veder non han più niente

    sono mani magre aggrappate ai fili

    che cercan il momento di stapparli

    ma questo momento non lo troverranno

    perchè forza non ne hanno,

    risa dietro a dei fucili

    e i soldati così cattivi

    che uccidevano i bambini.

    Cos’è per noi un lager?

    sono la paura l’unica emozione

    che se tu la pensi esce confusione

    sono il lato buio della mente

    che neanche più sente.

    L’uomo nel mondo non dovrebbe farlo più

    perchè il nostro obbiettivo cadrebbe giù,

    tutto quello che sento

    mi sembra un tormento.

    Questa poesia la dedichiamo a tutti quelli che non sono sopravvissuti ai campi di concentramento

    ciao a tutti:

    Sofia,Gaia,Alessia

  5. Cos’è un lager

    Un lager è una tomba buia senza cibo,nè acqua,nè aria dove si muore senza distinzione di età.

    Un lager è una risata malefica delle persone che si credono più furbe degli altri.

    è un luogo dove viene rinchiusa della gente costretta a fare lavori forzati, povere persone fra occhiaie e puzza di corpi bruciati senza scrupoli. Secondo voi questa è umanità?

    Un lager è come un diavolo in tempesta, una belva scatenata, una famiglia strappata, un bambino che piange, una mamma che deve scegliere quale figlio tenere in vita, un burrone e se ci cadi dentro non ne puoi più uscire, un bambino trasformato in un soldato invece di stare a giocare con i suoi amici.

  6. PER NOI UN LAGHER E’……..

    Un lagher è una cosa schifosa,

    come la vita di una sposa

    quando trattata come una cosa.

    Sono mille e mille bocche che dicono basta

    all’ingiustizia vasta.

    E’ un lagher quando non si considera l’altro

    come quando non gli vai in contro.

    In un lagher le persone vengono trattate

    come animali, anzi, peggio:

    come un aggeggio.

    E’ un lagher quando una persona muore per un sì o per un no

    e per gli altri non è nulla.

  7. Un lager è

    una prigione di innocenti

    ridotti in polvere nei venti

    privati della loro personalità

    e di essere in libertà.

    Come uccellini in gabbia

    rapiti dalla rabbia….

    Un lager non è

    solo filo spinato e

    lavoro forzato.

    Ieri come oggi

    si possono ancora trovare

    lager nel mondo da visitare.

    Sfuttamento dei bambini

    dai più grandi ai piccini,

    obbligati a lavorare

    senza mai riposare.

    Giovani ragazze

    costrette a sposare

    chi

    in futuro non vorranno amare.

    La paura è l’unica emozione

    che scorre nel sangue delle persone

    imprigionate in quel lager maledetto

    dopo aver abbandonato il proprio ghetto.

    Devi dare il tuo contributo

    per far sì che il mondo sia pulito.

    Un lager son vite sprecate

    e meravigliose umanità dimenticate.

    Per questo spero che

    sia sempre rispettata la vita affinchè

    la speranza non sia mai tradita.

  8. Buongiorno siamo TOMMY Fede e Fabio, vogliamo condividere questa nostra riflessione in versi sui campi di concentramento, nata dall’ascolto della canzone “Lagher”, di Francesco Guccini:

    COS’ E’ UN LAGER?

    SON COSE TRISTI DOVE POI PASSANO ANCHE I TURISTI

    E NON CREDONO A CIO’ CHE VEDONO

    COS’ E’ UN LAGER?

    E’ UN MONUMENTO DIMENTICATO, PEGGIO DI QUESTO NON C E’ NE’ MAI STATO

    L’ UOMO SAREBBE BUONO: NON SE DICE “RAZZISTA SONO!!!”

    ESISTE CHI NE’ HA VISTO UNO, MA DI LORO NON FAN PARLAR NESSUNO

    COS’ E’ UN LAGER

    LI’ C’E’ CHI HA PERSO LA SPERANZA DI USCIRE E LA POSSIBILITA’ DI POTERLO DIRE

    SON VANI TENTATIVI DI SCAPPARE DA DOVE NON TI FANNO NEMMENO PARLARE

    COS’ E’ UN LAGER

    E’ UN LUOGO DOVE OGNI MALE HA PRESO IL POSTO A CIO’ CHE E’ NORMALE

    I SOLDATI NON SI DEVONO VANTARE SE IL LORO FUCILE PUO’ TUONARE

    QUA DOVE NIENTE E’ TUTTO MA SONO ANCHE DOVE C’E’ QUALCOSA DI BRUTTO

    E UN LAGER COS’ E’ UN LAGER

    TUTTO QUESTO E’ STATO LO COMMEMORIAMO MA CE LO SIAM DIMENTICATO

    E’ UN LUOGO DOVE CHI CI STA RIASSAPORERA’ MAI PIU’ LA LIBERTA’

    COS’ E’ UN LAGER

    CHI QUALCUNO UCCIDE E SOTTO SOTTO RIDE:

    “QUANDO NOI AMMAZZIAMO PER IL BENE LO FACCIAMO

    COS’ E’ UN LAGER

    SE NON SEI D’ ACCORDO CI FINIRAI DENTRO E SE NON ESCI TI DARO’ IL TORMENTO

    COS’ E’ UN LAGER

    CHI E’ LI DENTRO E’ TRATTATO COME DIVERSO MA NON SE SI GUARDA DA UN ALTRO VERSO

    SE MUORI LI’ SEI SFORTUNATO SE NASCI LI CONSIDERATI MITRAGLIATO

    COS’ E’UN LAGER

    UNA COSA COSI’ E’ GIA’ STATA MA DOMANI SARA’ RITORNATA

    PUO’ ESSERE IN PRIGIONE MA ANCHE IN UN ALTRA NAZIONE

    STA A NOI PRENDERE POSIZIONE

    IL RAZZISMO E’ CIECO COME IL DESTINO BRUCIA TUTTO ANCHE UN BAMBINO

  9. http://digilander.libero.it/francescocoluccio/sommari/pagdisegniframe.htm

    un sito molto interessante ed utile per capire cosa provavano le persone deportate: dipinti , disegni ed immagini di sopravvissuti ai lagher e dei bambini deportati… i disegni che facevano quando riuscivano ad avere tempo per svagarsi e carta e colori.

    il merlo nero in altro sorridente… ma in agguato, rappresenta un pericolo incombente per le belle farfalle colorate ed la formichina…

    chissà a cosa pensava Ilona 12 anni prigioniera a Terezin quando ha fatto questo disegno?

  10. Io appoggio tutti quelli che sono contro il razzismo eil nazifascismo, perchè, io penso che tutti noi siamo uguali e NON E’ VERO quello che dicevano Hitler e Mussolini che esistono diverse razze umane !
    NON é VERO !!!!!!!!!!!!!!!!

  11. ci chiamiamo Sara e Nicolas, e diciamo che non ci piace questa cosa assolutamente .

    Facciamo la scuola “Rio Crosio ” 3 b .

    Gli stranieri sono qui perchè vogliono conoscere posti diversi e scappano dalla povertà o dalle guerre.

    Per favore non fate più guerre .

  12. il 27 gennaio 2012 il maestro ci ha fatto fare un’esperienza. Ha letto una lettera in cui c’era scritto che tutti i bambini o i parenti non nati ad Asti dovevano andare via nei loro paesi.Noi ci siamo rimasti male.Poi ci ha divisi in classe, di veri astigiani ne sarebbero rimasti quattro.

    A quel punto ha detto che era un’esperienza per ri vivere quello che i piccoli bambini ebrei avevano vissuto nelle scuole italiane , quando le leggi fasciste e razziste li hanno espulsi dalla scuola;poi ne abbiamo parlato molto, capendo tutto e non ci e sembrato giusto.

    Pensa se capitava a te?

  13. Siamo contro i razzisti

    Siamo contro i razzisti ,perchè nel 1938 hanno fatto una legge che chi non era italiano ma ebreo veniva cacciato dalla sua casa e portato nel campo di concentramento ,dove qualche mese dopo moriva per malattia ,fame,o camera ha gas.il maestro ci ha raccontato tutte queste cose.poi ci ha divisi in gruppi di Asti e gruppi non di Asti.Soltanto 4 bambini eranodi Asti,tutti gli altri erano di,Serbia,Torino,Alessandria,Londra.

    Se eravamo nel 1938 quei bambini andavano nel campo di concentramento di Hitler. I razzisti sono persone cattive e il loro capo lo è ancora di piu.

    le persone buone possono diventare cattive per colpa loro. Ecco perchè siamo contro il capo e i razzisti.

  14. NOI SIAMO CONTRO I RAZZISTI

    Noi bambini della 3° b siamo contro Mussolini e ai razzisti, Mussolini diceva che gli ebrei rubano ma noi gli diremmo “Gli ebrei se rubano è perchè tu non li fai entrare nei negozi!”

    Non è giusto che portiate i bambini e gli adulti che sono stranieri e non hanno documenti nei campi di concentramento.

    Noi della 3B speriamo che non succeda più!

    chicca

    lulù

    $$$$ raggio $$$$

  15. Questo che è successo il 28 gennaio di 80 anni fa non e molto bello, anzi bruttissimo! Come nel film di Anna Franch che gli ebrei sono andati nel campo di concento diTerezin.

    Hanno uccisi i bambini innocenti nella doccia a gas, sono veramente cattivi!!!!!!! Non mi piace, poveri bambini forse alcuni si sono salvati, ma perchè hanno ucciso gli innocenti?

    Io vorrei una risposta.

    Non mi piace

    ARI

  16. Lettera per Mussolini

    Secondo te ,é bello se imprigioniamo degli ebrei , che sono innocenti ?

    per me no,non è una bella legge ,è crudele rinchiudere dei bambini e trattarli male.

    Perchè chi non riesce a lavorare più voi li fate andare a fare una doccia, ma a gas.

    e allora perchè alle 4 di mattina li facevate lavorare?

    E allora non succeda mai piu!

  17. Voi Nazisti , non dovete uccidere dei bambini innocenti .
    Addirittura i bambini appena nati, ma voi vi rendete conto di cosa fate?
    forse no!!!
    Siete crudeli , perchè uccidere dei bambini disabili e tutti gli altri
    La loro vita non è ancora iniziata e voi la sacrificate.

    CATTIVI !!! .

  18. ATTENZIONE

    LETTERA PER MUSSOLINI

    Secondo la classe 3 B LA LEGGE CHE AVETE SCRITTO NEL 1938 NON è giusta perchè siamo tutti uguali.

    Quindi era meglio se non la scrivevate.

    Nessuno ebreo doveva andare in un campo di concentramento perchè i bambini non devono essere schiavi e nemmeno i genitori.

    Ma è vero che ammazzavate i bambini e i genitori nelle camere a gas?

    E’ anche vero che facevate spaccare loro la pietra?

    Lorenzo e valentino

    1. Io non sono sicuro che voi abbiate soltanto otto anni 😉 ,perchè avete fatto un ragionamento molto complesso sul giusto e sul male.

    2. Uao ora capisco perchè il maestro ti ha definito il 1ºanti fascista della scuola

      Non sei nella nostra classe ma considerati

      BIMBOSVEGLIO

  19. PRESIDENTE:Mussolini. Flavia 3B scuola Rio Crosio .

    Presidente a me non mi piace questa cosa. Gli stranieri vengono perchè sono in pericolo,

    e hanno dei bambini piccoli.

    Per favore non AMMAZZATE PIU’,PIU’…………

    SI FELICITA’ SI AMORE

    SI PACE NON ODIO

    NON GUERRA

    FLAVIA

  20. gli stranieri,vanno salvati !

    Sono Simona e credo che gli stranieri non vanno cacciati ma vanno incoraggiati.

    Per esempio Alena Sinkova è una dei pochi salvati.Quando qualcuno litiga ci sono delle persone che fanno guerra,ma quelle persone ancora non sanno che con la guerra non si risolve niente.

    Si risolve solo con la pace!

  21. Oggi ho scritto questo per tutti e non per me,ma ecco quello che ho scritto :quando uccidevano gli ebrei nel campo di concentramento di Terezin era proprio crudele e vorrei che non succedesse mai più e spero anche che altri bambini siano daccordo con me .
    Ale

  22. Lettera per mussolini

    secondo la classe 3°b la legge del 1938 che gli ebrei sono da mandar via non è giusta.

    Noi non vogliamo che si ripeta perchè altrimenti il genere umano soffrirebbe

  23. Lettera di Martina al Pres. Cav. Grand. Uff. Benito Mussolini

    Caro Presidente io non sono d’accordo a mandare i bambini e i genitori indietro nel posto in cui sono nati.

    Adesso sono qui e stiamo tutti bene insieme.

    Io direi di lasciare le cose come stanno e non deportare nessuno

    NON SONO DACCORDO

    Martina (8 anni)

  24. Tanto tempo fa gli Ebrei, ed ancora oggi persone di altre nazioni, venivano portati nei campi di concentramento dove venivano picchiati.
    GLI STRANIERI VANNO SALVATI!

  25. Una legge sbagliata (contro gli stranieri)

    il nostro maestro Giampiero ha letto in classe una legge di tanti anni fa , che se invece era di oggi, a noi bambini ci ha fatto venire le lacrime.

    NON VA BENE! CHI E’ ITALIANO E’ UGUALE A CHI NON E’ ITALIANO E NON DEVE ESSERE UCCISO!

    Oggi il nostro compagno Lorenzo ha strappato quella legge.

    E’ GIUSTO!

  26. ieri (27 gennaio 2012) come molti di voi sanno si è “ripensato” alla Giornata della Memoria ,come voi sapete in questo giorno ricordiamo i campi di concentramento e i maltrattamenti che molti anni fa subirono gli ebrei dai tedeschi , perchè pensavano che gli ebrei fossero inferiori e che invadessero il loro territorio, mentre erano persone come altre e che si interessavano molto alla cultura e che erano molto intelligenti; ma questo giorno si ricorda perchè finalmente i tedeschi furono costretti a liberare gli ebrei per l’arrivo degli americani inglesi e russi, che erano andati a salvarli dopo cinque o sei anni di guerra circa.

    In base a questo argomento ieri con la mia classe (5 C) abbiamo visto un pezzo del noto film: “IL BAMBINO COL PIGIAMA A RIGHE” (che è ispirato da una storia vera) .
    Ma il bello di questo film e che non è un film come tutti gli altri dove fa vedere una persona che ha vissuto molto male i campi di concentramento , questa volta è una storia diversa perchè spiega che la guerra porta solo sofferenza,come in questo caso il protagonista del film un piccolo bambino convinto a credere che quel campo di concentramento sia una fattoria e che quando si accorge che era solo una grande bugia e che era solo un posto di maltrattamento dove facevano lavorare tanto gli ebrei e li ammazzavano ci rimase molto male; e pensare che aveva fatto amicizia con un bambino del ” campo”.

    Io credo che i tedeschi si siano comportati molto male nei confronti degli ebrei e spero che non succeda mai più.

    Io voglio consigliare due film per chi non gli avesse mai visti : il bambino col pigiama a righe e lo schiavo ungherese ( un altro film che ho visto io )

    ciao a tutti : sofia

  27. Maestri, ma  se le leggi razziali e l’ordine  alla scuola di isolare e espellere tutti i bambini e gli insegnanti non “ariani” fosse arrivato a voi… cosa avreste fatto?

     

    La risposta sorprendente a questa domanda di Alberto, arriva questa volta dai “piccoli” della 3 B… 

    Anche  loro, quest’anno hanno sperimentato l’esperienza di sentirsi stranieri e di doversi separare dai propri compagni perchè una legge dello stato lo impone.

     

    Ciclicamente, solitamente quando i bambini fanno terza elementare, il 27 gennaio, Giorno della Memoria, leggiamo in classe le Disposizioni razziali alla Scuola che ordinavano l’espulsione immediata di tutti  i bambini e gli insegnanti Ebrei, e insieme alle bambine ed i bambini riflettiamo sull’assurdità di quella situazione.

    Ipotizziamo i nostri stati d’animo se queste leggi abominevoli dovessero entrare in vigore oggi e per noi

    Non ci fermiamo però “soltanto” alla discriminante ebraica o  per luna appartenenza etnica particolare

    o per un credo… 

    Così scegliamo una categoria a caso: quelli non nati ad Asti, oppure tutti quelli il cui cognome contiene la lettera R, perchè il razzismo non ha MAI ragione di essere, è sempre una assurda porcata, non esistono “categorie” che meritino oggettivamente di essere discriminate, quindi non aveva ragion d’essere contro un ebreo ieri, ma rimane una assurda porcata se  attuato contro un Rom o un albanese, o un omosessuale o un Musulmano o un Palestinese oggi! 

    Questa mattina quindi è arrivata  “la”  lettera dal Ministero (lettera  che  ho inviato anche in un sacco di scuole in tutta Italia) che copiava il testo delle Disposizioni Fasciste alla Scuola del 1938.

    Una lettera fasulla perchè  alla parola ebreo, ho sostituito individuo la cui nascita, o quella dei genitori, non sia avvenuta  sul territorio comunale cittadino.

    Questo allo scopo di  mostrare quanto aleatoria imprevedibile  ed idiota  sia la categoria DIVERSO…. da chi da  cosa, chi lo decide?

    L’idea di inviarne  molte copie a diverse scuole , mi è nata da uno stimolo  offertomi da uno dei bambini di quarta elementare ai quali insegno, o meglio che affianco nel loro processo di auto-formazione e di presa di coscienza del mondo in cui tutti viviamo. “Maestro– mi chiede Alberto, quando era ancora in quarta elementare- ma tu cosa avresti fatto se avessi ricevuto la lettera che ordinava  la mia deportazione?

    Accidenti è facile– penso, essere eroici in tempo di pace.

    Ecco allora l’idea di questa lettera onestamente fasulla, per stimolare la riflessione tra noi adulti, oltre che per proporre un attività con i bambini,

    Nessuna paura in classe, oggi, qualche forte titubanza sul fatto che, se sei nato  a Cuneo torni a scuola a Cuneo con la tua famiglia, se la mamma  è nata a Siracusa o Tirana… idem…

    Un dramma ieri, voluto da criminali, e permesso e tollerato da cittadini disattenti, paurosi, razzisti.

    Ma Lorenzo  (8 anni) ha avuto coraggio per tutti.

    Mentre tutti si alineavano, un po’ incerti, e non del tutto convinti che, cambiare scuola e perdere i compagni, disperdendosi un po’ qua un po’ la in Italia ed in Europa, fosse una bella trovata…Prima ancora  che  potessi dichiarare che stavamo simulando -depurati dalla parte più drammatica-  i meccanismi della segregazione e della deportazione che avrebbe poi condotto allo sterminio di milioni di innocenti, (erano passati 3 minuti dall’inizio), Lorenzo, “arianissimo”, uno dei risparmiati salta  sù e grida  “ma  è razzismo questa è una porcheria” e PRENDE IL FOGLIO DELLA CIRCOLARE E LO STRAPPA IN MILLE PEZZI!

    Eleonora più timida ma ancor più risoluta , mi viene all’orecchio e dice… secondo me  bisognerebbe dire che è una s****zata !

    Bravi!

    Disobbedienza civile!

     

    Non tutto ciò che  è legale è giusto, non sempre disobbedire è sbagliato!

    Se in tanti,  nella scuola e tra la cittadinanza  ci avessero provato, allora , si sarebbero evitati Olocausto e guerra Mondiale.

    Se in tanti prenderemo spunto dalla risoluta reazione di Lorenzo ad ogni nuovo seme di razzismo  e segregazione, allora la storia ci avrà insegnato qualcosa

    Oggi e domani, sta a noi opporci ad ogni forma di segregazione, discriminazione etnica, religiosa…perchè , meditiamo, tutto questo è stato, grazie anche al silenzio dei tiepidi.

    Altrimenti, parafrasando Guccini, se  non saremo ciascuno ad opporci interpretando caparbiamente il coraggio e la disarmante intransigenza di Lorenzo, … “chi di noi Kapò, chi vittima sarà , in un lagher?”

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