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Sono i bambini a chiedercelo!

Ieri , venerdì, erano circa le 8 del mattino e pensavo acome presentare ai miei bambini di seconda elementare (quelli della 2B)  il tema dell’anno internazionale delle foreste.

Come sempre succede , i bambini, basta ascoltarli, ed il gioco è fatto.

Valerio 7 anni mi dice: maestro lo sai che a casa mia è successo un disastro?

Stanno tagliando un bosco e io sono molto triste.

 

Mi vien la pelle d’oca, appena arriviamo in classe, gli chiedo di raccontare a tutti  questo avvenimento, che immediatamente suscita l’indignazione di tutta la classe!

E’ fatta, penso, divido in gruppetti che avranno il compito di riflettere insieme e scrivere dei brevi pensieri sull’importanza degli alberi, dei boschi e delle foreste.

Valerio invece si mette a scrivere una lettera da mandare ai giornali e da pubblicare su internet

sono i bambini a chiederci di lasciare loro un mondo bello e non inquinato…

sta a noi saper rispondere adeguatamente!

 

A casa mia, Villavranca d’Asti, è successo un disastro: dei signori stanno tagliando il bosco dove passo ogni mattina per andare a scuola.

Mi sento molto male perchè ogni albero che viene tagliato è come prendersi una martellata du un dito.

A me piacciono molto gli alberi perché mi danno l’ossigeno per vivere, e non servono solo per me ma sono la casa di molti animali.

Mi piacerebbe tanto che smettessero di tagliare gli alberi, se continueranno il paesaggio sarà brutto.

                                                                          Valerio 7 anni (2B scuola Rio Crosio Asti)

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