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“E’ assolutamente … rustico e croccante… ma è tutto farina del sacco dei nostri bimbi di 6/7 anni…. noi abbiamo solo “compattato” … anche la scelta delle  musiche (Armstrong, Bertoli, Yo Yo Mundi, Dvorak) è loro ed attinge dai brani presentati durante l’anno”.

“Tutto è partito dopo aver ascoltato le parole di Peppino Impastato, nel film “i Cento passi” : Bisognerebbe ricordare alla gente cos’è la bellezza, aiutarla a riconoscerla, a difenderla. La bellezza,è importante la bellezza, da quella scende giù tutto il resto.” (P. Impastato)

“Difendere la bellezza  è preservare  luoghi e spazi significativi fisici ed interiori”.

“Dimmi cosa ti sta a cuore, dove e io ti svelerò dove sto bene… e , insieme  , impegnamoci per preservare

questi luoghi importanti, vitali”.
“Preservare  spazi collettivi, proteggere il verde pubblico, custodire e promuovere luoghi di libera aggregazione è  combattere la mafia”: ce  lo insegnava Peppino e ce lo ha ricordato il fratello Giovanni Impastato , insieme  all’amico Licio Esposito. La bellezza delle antenne di un insetto che esplora lo spazio intorno a sé, o il  susseguirsi delle stagioni in un immutabile ciclico cambiamento, l’odore di sottobosco, l’osservazione delle erbe che crescono ai bordi del marciapiedi, la difesa dell’orizzonte di fronte alla mia finestra (quanti in corso Ivrea, un tempo godevano della vista sul Monviso e adesso si  devono accontentare dei due “pirelloni” in vetro e cemento).  E’ presidio contro la violenza di chi  persegue  esclusivamente un profitto esorbitante , inseguendo una crescita  indefinita. (nel nostro cartone animato lo speculatore si chiama Tontotò ma ognuno può dargli il nome che crede).

4 comments

  1. La vita attuale, i tagli alla scuola, famiglie poco costruttive tendono a sminuire il ruolo dell’insegnante e relegare la scuola ad un parcheggio da cui pretendere…pretendere. .pretendere….
    Fortunatamente molti insegnanti non si arrendono e seguitano a credere nel loro lavoro-missione .
    Questi due “maestri” ( che già stimo perché conosco personalmente) sono quello che ogni famiglia dovrebbe incontrare per la formazione dei propri cuccioli.
    BRAVI !
    Maria Rosaria Grioli –

  2. La vita attuale, i tagli alla scuola, famiglie poco costruttive tendono a sminuire il ruolo dell’insegnante e relegare la scuola ad un parcheggio da cui pretendere…pretendere. .pretendere….
    Fortunatamente molti insegnanti non si arrendono e seguitano a credere nel loro lavoro-missione .
    Questi due “maestri” ( che già stimo perché conosco personalmente) sono quello che ogni famiglia dovrebbe incontrare per la formazione dei propri cuccioli.
    BRAVI !

  3. Siamo i bambini della 1 C scuola elementare Rio Crosio di Asti.
    Noi crediamo ancora in Peppino e non lo dimenticheremo, perchè ci ha insegnato che la Bellezza si deve sempre difendere.
    La Natura è la Bellezza e la bellezza è Pace.
    La morte di Peppino non è stata inutile, e dai suoi semi devono nascere fiori.
    Bellezza , non Monnezza

    Il casolare dove fu assassinato Peppino Impastato venga consegnato alla collettività:
    http://www.change.org/it/petizioni/il-casolare-dove-fu-assassinato-peppino-impastato-venga-consegnato-alla-collettivit%C3%A0-4#

  4. Il fratello di Peppino, Giovanni Impastato e il regista Licio Esposito, autore del
    documentario “Munnezza”, al loro arrivo ad Asti sono stati accolti da una trentina di Bimbisvegli di 7 e 12 anni, dalle loro famiglie e dai maestri.
    Una cena di condivisione tutti insieme, la testimonianza diretta, senza schermi, di Giovanni, mille domande e curiosità su “Peppino da piccolo”. A seguire la presentazione ufficiale del cortometraggio realizzato dai bimbisvegli in 2 settimane,con la tecnica dello stop motion. A costo zero, siamo contrari ai progetti didattici a carico delle famiglie: crediamo che la scuola debba essere pubblica, laica, entusiasmante esperienza di vita solidale e collettiva, a basso impatto ambientale e… compresa nelle tasse che tutti paghiamo.

    Collaborando con l’iniziativa del Teatro degli Acerbi, Casa del
    Teatro Asti (oltre a LIBERA, Tempi di fraternità/onlus, CSV AT, il Comune …) i Bimbisvegli hanno organizzato l’ incontro pubblico di Giovanni Impastato e Licio Esposito con le scuole e la città , sul tema della Bellezza. Bellezza interiore ed esteriore , come argine alla cattiveria, alla avidità , alla “bruttezza”.

    “Siamo d’accordo con Peppino Impastato e pensiamo che, che se ognuno riconoscesse e dichiarasse agli altri ciò per cui , per lui/lei, vale la pena di lottare, lo/la emoziona, tutti si potrebbe cooperare per difendere ciò che è significativo per gli altri. “Difendo quel che fa stare bene te e tu aiuti me a preservare quello che mi fa battere il cuore , mi emoziona.” Sintetizzano i bambini con i loro insegnanti.
    Questo sarebbe un comportamento che stroncherebbe alle radici, la malerba della speculazione , dell’avidità, dell’angheria, di tutte le ecomafie.
    I piccoli della 1C hanno una grande fortuna, hanno spesso contatti con gli ex bimbisvegli della 5C e proprio come “nani sulle spalle di giganti” ricevono spunti di riflessione e esempi dai loro “fratelloni e sorelline” grandi che vanno alle medie”. Così ad esempio la storia di Antigone, ragazzina dal cuore grande e dagli occhi profondi e decisi che disobbedì alla legge rendendo il mondo più bello e giusto, è stata assimilata in breve anche dai piccoli e loro la padroneggiano a tal punto da essere riusciti a “distillare” i caratteri dei vari personaggi. Così, chiunque si opponga alle ingiustizie, fermamente, caparbiamente per una naturale avversone al supruso , viene associato ad Antigone (che si chiami Vik Arrigoni, Gesù , Gandhi o Peppino Impastato).
    Viene associato a Creonte chiunque si consideri superiore ad ogni pietas umana e anteponga la norma e l’ottusa e insensibile applicazione di leggi (umane) anche quando queste danneggiano esseri umani o l’ambiente (che sia un tronfio potentuccio che ostacola la libera espressione di progetti culturali barricandosi dietro a codici e codicilli, o il capo di stato avido o il dirigente di multinazionale che sacrifica la vita di 300 lavoratori di una fabbrica in Bangladesh pur di rispettare il suo piano di sviluppo.
    Ma c’è di più , qualcosa di meraviglioso: è persino facile riconoscere l’eroe ed il cattivissimo… ma Ismene , la mite sorella che non soccombe e sopravvive?
    Lei che peso ha nella storia? Chi è? A Ismene, viene riconosciuto il compito di raccontare e tramandare. L’eroe sa ardere, ma il testimone ha il coraggio di vivere per raccontare. Ed allora se Antigone è Peppino, Ismene è Giovanni Impastato.
    Un fulmine a ciel sereno.
    Giovanni diventa così una figura complementare ed insostituibile e i bambini han potuto incontrarlo di persona , conoscerlo, per farsi raccontare di quando lui e Peppino, bambini correvano nella campagna siciliana, tra spighe di grano e cicale, acchiappando lucertole per osservarle con meraviglia… “ma poi le liberavamo” ci tranquillizza subito Giovanni!

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